Modalità di calcolo del pedaggio e incrementi tariffari

Il pedaggio autostradale è l'importo che il Cliente è tenuto a pagare per l'uso dell’autostrada. I proventi dei pedaggi sono destinati al recupero degli investimenti già effettuati o da effettuare, alla loro remunerazione, nonché a sostenere le spese di ammodernamento, innovazione, gestione e manutenzione della rete.

Il pedaggio si calcola moltiplicando la tariffa unitaria (a €./Km) di competenza di R.A.V., maggiorata di un importo da corrispondere ad ANAS Spa (Legge 102/2009 e 122/2010) per la lunghezza in chilometri del percorso compiuto – considerando che oltre ai Km tra casello e uscita o entrata sono conteggiati i Km degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello, costruiti e gestiti dalla concessionaria. All'importo così ottenuto si deve aggiungere l'IVA (22%) ed applicare l'arrotondamento, per eccesso o difetto, ai 10 centesimi di euro. L'arrotondamento è applicato in maniera automatica senza alcuna discrezionalità da parte di R.A.V. ed è disciplinato dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

 

Eventuali incrementi

Negli ultimi cinque anni la società ha ottenuto per il solo anno 2024 un incremento tariffario dell’ordine del 2,30%.

 

Fattore di incremento

L’incremento annuale della tariffa unitaria si applica sulla base di una formula matematica determinata dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti i cui effetti applicativi vengono comunicati, all’esito del procedimento di aggiornamento annuale della tariffa, con un decreto interministeriale firmato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Ministero dell’Economia, previo parere della stessa Autorità di Regolazione dei Trasporti. Per effetto dell’arrotondamento ai 10 centesimi, tuttavia, l’incremento finale del pedaggio per i singoli percorsi, può risultare superiore, inferiore o nullo rispetto all’incremento annuo dovuto in base alla formula. Può accadere infatti che il pedaggio non subisca aumenti per alcuni anni e l’incremento annuale venga recuperato, cumulato, in un anno successivo.

Le tariffe in vigore dal 1° gennaio 2025 non hanno subito aumenti.